Durante la pandemia presentazioni e corsi on line preregistrati sono diventati molto comuni come gli errori che li accompagnano.
Con alcuni piccoli accorgimenti si può rendere una presentazione ostica molto più fruibile!
Quali sono i 5 errori più comuni?
🆘 Tanto, troppo testo, ricorda “Less is more”: per veicolare le tue informazioni basteranno poche parole chiave
🔠 Testi, le dimensioni sono importanti: il tuo testo ha bisogno di dimensioni consistenti per essere visto e letto da tutti!
🏃‍♀️ Il movimento, un tempo eravamo predatori: ecco perché ci voltiamo non appena percepiamo un movimento intorno a noi.
😪 Uff, sempre la stessa slide: la mancanza di ritmo e di scorrimento nella presentazione è la tomba dell’attenzione.
🏁 Quando si arriva alla fine? Informa il tuo pubblico e sii onesto sulla lunghezza della tua presentazione!

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Vediamoli punto per punto!

🆘  Tanto, troppo testo: ricorda “Less is more”
Per veicolare le tue informazioni basteranno poche parole chiave ben disposte in pagina che insieme alle tue doti oratorie ti permetteranno di mantenere alta l’attenzione. Il tuo pubblico infatti non sarà più concentrato nella lettura e potrà dedicarsi interamente a te pur mantenendo il filo del tuo discorso grazie alla guida sicura delle parole chiave.

🔠  Testi: le dimensioni sono importanti!
Ricorda che benché l’occhio umano sia davvero una macchina straordinaria ha i suoi limiti!
Devi sapere che pur proiettato sullo schermo di una sala cinematografica, il tuo testo ha bisogno di dimensioni importanti per essere visto e letto da tutti!
Lo so, lo so la voglia di dare più informazioni possibili in un unico istante per non dimenticare niente è una preoccupazione importante ma ricorda “Less is more” lo dicevamo prima.
Usa il limite della dimensione del testo per contenere l’esplosione di energia informativa!
Come puoi capire se il tuo testo è leggibile? 
Se la tua presentazione è on line potrai tenere come riferimento minimo la dignitosa dimensione di 30 pt, mentre se parlerai a una platea puoi stare tra i 30 e i 35 pt ma soprattutto sarebbe importante poter provare di persona e correggere il tiro se necessario!

🏃‍♀️ Il movimento: un tempo eravamo predatori
Pur se di estrema importanza questo punto è davvero il più trascurato in assoluto!
Agli albori della nostra specie il movimento era ciò che poteva fare la differenza tra mangiare e essere mangiati. I predatori hanno una visione, tendenzialmente frontale, che gli permette di vedere e focalizzare a grandi distanze ma con scarsità di dettagli: la caratteristica fondamentale di questo modo di vedere il mondo è la percezione immediata di qualsiasi movimento. Sicuramente questo stile percettivo ha una grandissima funzionalità per la nostra sopravvivenza ancora oggi, ecco perché ci voltiamo non appena percepiamo un movimento intorno a noi. 
Ora che conosci questo dettaglio puoi immaginare come piccoli movimenti possano dare una scossa alla tua presentazione. 
In concreto cosa puoi fare?
- far apparire i testi durante il tuo discorso
- aumentare le dimensioni di testi o immagini per focalizzare l’attenzione su un particolare dettaglio del discorso 
- puoi sottolineare con il colore delle parole chiave all’interno di una frase
- puoi far apparire uno alla volta i punti di un elenco

‼️Ti racconto come creare questi piccoli movimenti senza software di editing video in questo articolo: L'illusione del movimento nelle presentazioni

😪 Uff, sempre la stessa slide!
Quante volte ci siamo distratti durante una presentazione? Ah io mille volte, è come un prurito, il desiderio di mettere a frutto quel tempo. Ogni volta che questo accade non posso fare a meno di chiedermi la ragione: quanto tempo rimaniamo su questa slide? Perchè non procediamo?
Lo sapevi che il cervello umano dopo 8 secondi in cui un’immagine rimane fissa senza mai cambiare, la percepisce come errore e va oltre?
La mancanza di ritmo e di scorrimento nella presentazione è la tomba dell’attenzione che lascia largo spazio alla noia e alle distrazioni più disparate.
Cosa fare in questi casi? Sicuramente applicare gli accorgimento che ti ho illustrato fino ad ora:
- ridurre la quantità di testo
- adeguare la dimensione al contesto
- muovere, con buon senso e senza esagerare, gli elementi della presentazione perché rafforzino il significato di ciò che si sta dicendo
E poi? Un altro piccolo accorgimento è sicuramente organizzare la presentazione su più slide in modo da “scorrere” lungo una linea temporale progressiva!

🏁 Quando si arriva alla fine?
Sulle ali dell’assenza di ritmo nella presentazione, siamo giunti alla “progressione temporale” ovvero: ricordati di informare il tuo pubblico ed essere onesto sulla lunghezza della tua presentazione! 
Ti basterà aggiungere nell’angolo in basso a destra un contatore di pagine per esempio: 1/100 e il gioco è fatto!

Ora che sai quali sono gli errori più comuni: vai e presenta con entusiasmo… perchè anche questo è fondamentale non solo per mantenere l’attenzione ma soprattutto per appassionare al tuo racconto!


[immagine: Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/jeshoots-com-264599/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=3087585">Jan Vašek</a> da <a href="https://pixabay.com/it//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=3087585">Pixabay</a>
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